Ultimate Transmitting Co.

 

I tasti della Ultimate Transmitting Company sono comunemente denominati Ultimate key o 73 bug, per via dello stemma contenuto nelle targe metalliche che richiamano il numero 73 al centro di una stella.

 

La Società nasce nel 1925 a Los Angels California.

Inizialmente ha avviato la sua produzione con bug angolari in vari forme e finiture.

Sostanzialmente hanno immesso sul mercato due varianti di questo bug rettangolare, il primi modelli si contradistinguono per la dimensione (sono i più grandi) e per il coperchio di copertura del tasto in lega.

Segue poi la versione mini pocket, solitamente tutta cromata compreso il coperchio.

 

Tra il primo modello ed il  modello successivo, il mini pocket, non cambiano solo le dimensioni del tasto ma cambia tutto l'impianto meccanico per sopperire alle differenti forze in gioco determinate dai diversi leveraggi. Si può dire che i tasti della Ultimate hanno avuto un'evoluzione che si è evoluta verso la semplificazione.

La Ultimate ha prodotti anche dei bug in linea, sempre con numerose variabili circa la loro finitura, come il colore delle palette ecc.

 

Luglio 2014 - Update Gen. 2023.

 

   

One of 73 Patent
One of 73 Patent

 

 

Ultimate mini pocket key.

  

Ultimate mini pocket key con coperchio
Ultimate mini pocket key con coperchio
Ultimate mini pocket key con coperchio
Ultimate mini pocket key con coperchio
Ultimate mini pocket key con coperchio
Ultimate mini pocket key con coperchio
Ultimate mini pocket key, vista completa
Ultimate mini pocket key, vista completa
Ultimate mini pocket key, interno.
Ultimate mini pocket key, interno.
Ultimate mini pocket key, vista laterale.
Ultimate mini pocket key, vista laterale.

 

Telegraph Transmitting Co.

La Produzione

 

 

Continuiamo con l'aiuto di altri siti a completare l'intera produzione della Ultimate Transmitting e Co.

 

Una cosa possiamo affermare, che i primi tasti prodotti (quelli più grandi) sono meccanimante i più complessi.

 

Early right 73 bug, vista completa

 

Per gentile concessione del Prof. Tom Perera W1TP

 

 

 

Early right 73 bug, vista dei meccanismi interni

 

Per gentile concessione del Prof. Tom Perera W1TP

 

 

Sotto vi propogno un link ad un interessante ad un blog "Retrotechnolist" gestito da Rpberta-X, credo Radioamatrice, la quale spiega con entusiasmo il complesso gioco di forze che c'è nel suo "nuovo" acquisto, un Early 73 Bug right angle.

 

Segue poi il mini pocket, uno stupendo bug, realmente portatile, che si può contenere nel palmo di una mano.

 

Mini 73 Bug

Per gentile concessione del Prof. Tom Perera W1TP

 

 

L'ultimo bug in ordine cronologico è il 73 bug "in linea".

Si tratta di una bug meccanicamente simile al Vibroplex, ma prodotto con ridotte dimensioni.

 

Il cruccio della Ultimate era quello di vendere dei tasti portatili per Telegrafisti itineranti.

 

73 "in line" Bug 

Ultimate In line model
Ultimate In line model

 

 

Disquisizioni sull'Early 73 Bug, right angle. Preso dal blog "Retrotechnoligst", con traduzione dell'articolo in blu

  

IT'S THE ULTIMATE

 

At first glance, you might well ask, "Ultimate what ? "   

A prima vista si potrebbe anche dire “Ultimate cosa ? ”

 

The "73" Ultimate Telegraph Transmitter, is what; more familiarly, a telegraph key. This company built a dizzying array of versions and sizes, from fancy all-chrome versions with a high degree of fit and finish to lower-priced amateur editions with exactly enough hand finishing to function. The majority of them were squarish (like mine) and came with a nice metal cover (missing from mine). They used at least two different operating mechanisms, with the one shown above being a little more common. They are very small -- 2-1/8" by 3-3/8" is typical, though at least one was much smaller. And it is the amateur version, solid but a little rough.

Il "73" trasmettitore Telegrafico Ultimate è  più comunemente un  tasto telegrafico.

Questa società ha costruito una vertiginosa serie di versioni e dimensioni, dai più stravaganti versioni tutta cromata con un alto grado di adattamento e finitura di edizioni amatoriali a basso prezzo con abbastanza esattamente la mano di finitura per funzionare. La maggior parte di loro erano squadrato (come il mio) e viene fornito con un coperchio metallico bella (manca dal mio). Si usano almeno due differenti meccanismi operativi, con quella mostrata sopra essere un po' più comune. Sono molto piccoli - 2-1/8 "di 3-3/8" è tipico, ma almeno uno era molto più piccola. Ed è la versione amatoriale, solido ma un po'ruvida.

 

Mine has two levers; not all of these keys do. The right-hand one is moved to the left and makes a simple contact closure. The left-hand, moved to the left, does the exact same thing. So why's the other one there? I don't know.

The fun begins when you move the left-hand lever to the right. That's where the semiautomatic action starts to make the "dits" (usually written as "dots") for you. Like most other bug keys, it uses a weighted pendulum and a flat spring or reed to bounce back and forth; but the way this key shoves the pendulum into motion is madly complex, a square ascending spiral involving three levers, two pivots and a roller! I've tried to trace it:

 

Il mio ha due leve; non tutti questi tasti le hanno. Quello di destra si sposta a sinistra e fa una semplice chiusura di contatto. La mano sinistra, spostato a sinistra, fa la stessa identica cosa. Allora, perché l'altra è lì ? Non lo so.  (*vedi le note sopra)
Il divertimento inizia quando si sposta la leva sinistra verso destra. Ecco l'azione semiautomatica inizia ad emettere i punti "dit" . Come la maggior parte degli altri tasti, bug, utilizza un pendolo legato ed una molla piatta per rimbalzare avanti e indietro; ma il modo in si sviluppa il moto del pendolo di questa chiave è follemente complessa, una spirale ascendente che coinvolge tre leve, due perni e un rullo! Ho cercato di rintracciarli :

 

 

 

Start by finding the pendulum; it runs left to right across the center of the key. Got it? That's where we'll end up. Now, move your attention to the black fingerpiece at the very bottom; the pink arrow shows what direction you'd move it. From there on up and around, the fuzzy yellow line follows the mechanism and the pink arrows show direction of movement, The lever attached to the fingerpiece moves a second lever (which it pivots away from if you moved the fingerpiece the other way but they move together in this direction); the second lever is pivoted and at its far upper end, it pushes a roller to the left. The roller is in one end of another lever shaped like a squared-off "C" and the bottom of it holds the reed and pendulum. The C-shaped lever is pivoted at its bottom left corner and thus, when the upper end is moved, the bottom end moves away from you, bumps into a stop screw and -- at last! -- the pendulum begins to vibrate. There's a little electrical contact on the pendulum arm, on its own flat, U-shaped spring, which is what actually makes the dit. Whew! When you let go, a little spring next to the stop screw pushes everything back to the at rest position.

 

Ecco dove finiremo. Ora spostate la vostra attenzione sulla paletta (fingerpiece) nera; la freccia rosa mostra in che direzione ci si sposta. Da lì in su e intorno, la linea gialla sfocata segue il meccanismo e le frecce rosse indicano la direzione di movimento, La leva attaccato al alla apletta (fingerpiece) muove una seconda leva (che si impernia lontano da se quando si  spostata il fingerpiece nell'altro verso,  si muovono insieme in questa direzione; la seconda leva è incernierata e alla sua estremità superiore, spinge un rullo a fianco. Il rullo è in un'estremità di un altro leva a forma squadrata "C" e la parte inferiore che detiene il pendolo. La leva a C è imperniata al suo angolo in basso a sinistra e quindi, quando l'estremità superiore viene spostata, l'estremità inferiore si allontana da essa, urtando in una vite di arresto e - finalmente! - Il pendolo comincia a vibrare. La molla ad U posta sul braccio funge da contatto elettrico , ed a contatto ci rende il “dit” punto. Caspita! Quando si lascia andare, la molla al fianco della vita di arresto, lei spinge e tutto ritorna nella posizione di riposo.

And if you weren't confused enough, here's a back view that shows the around-two-corners lever a little more clearly.

I first saw one of these keys in 1996 at a railroad museum in French Lick, Indiana; it was in a display case and I was unable to get a clear enough look at it to figure out how it worked. I've wanted one ever since.

 

Se il tutto vi sembra abbastanza confuso, ecco una vista del lato posteriore che mostra i due angoli dela Leva un po più in chiaro.

Ho visto la prima volta uno di questi tasti, nel 1996 in un museo delle  ferrovie, in lingua francese, nello stato dell’Indiana; era in una vetrina e sono stata in grado di vederlo molto bene, tanto da capire come funzionava. Da allora ne ho desiderato uno.

  

Nota :

L’unica aggiunta che mi sento di fare a quanto scritto da Roberta-X  e che se ponete il tasto di fronte a voi, con le palette verso di voi, quella di destra, contrariamente a quanto descritto è possibile sbloccarla allentando e regolando le due viti che corrono al fianco destro della leva.

Eseguita questa regolazione, la leva sarà libera di muoversi per poter generare le linee (dath).

Questo dimostra l’estrema versatilità del progetto, che riesce con una piccola regolazione ad andare in contro alle più svariate abitudini dei telegrafisti.

Il tasto infatti può operare come semiautomatico mono leva o doppia leva.

Una grande intuizione del progettista !

 

Luglio 2013 - Update Novembre 2023